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L'Italia in filovia - Nord

Ferrara. Castello, 1959 In prossimità del Castello Estense di Ferrara, le due linee filoviarie dell'ATAM si separavano, dirigendosi verso i rispettivi capolinea posti al di fuori del centro storico. In questa immagine, un FIAT 635 in servizio sulla linea 2 (identificabile dalla veletta che indica il capolinea "San Giorgio") ha appena incrociato una vettura gemella diretta verso la Stazione FS e tra poco passerà di fronte alla Cattedrale cittadina.
L'Italia in filovia - Nord - Ferrara.

 

Ferrara. Stazione Centrale. 
L'Italia in filovia - Nord - Ferrara.

 

L'Italia in filovia - Centro Sud

Avenza (MS). Viale Garibaldi, anni '60. La filovia extraurbana che fino al 1985 ha collegato Carrara con Marinella di Sarzana toccava anche la località di Avenza, ove sorgeva il deposito societario.
In questa cartolina l'Alfa Romeo 920AF n. 105 ha appena lasciato la stazione della cittadina, posta sulla ferrovia Tirrenica, e si dirige verso Carrara.
L'Italia in filovia - Centro Sud - Avenza (MS).

 

Pisa. Ponte di Mezzo. 
L'Italia in filovia - Centro Sud - Pisa.

 

Livorno. Stazione, anni '60. Fino al 1973 Livorno possedeva un'estesa rete filoviaria urbana che arrivò fino a 11 linee e 34 km di lunghezza. Questa cartolina illustra molto bene la particolare architettura della principale stazione ferroviaria della città labronica, ove sono in attesa della ripartenza i due filobus Fiat 656 n. 7 e 12, appartenenti ad una serie di ben 35 mezzi che inaugurarono il servizio elettrico nel 1935.
L'Italia in filovia - Centro Sud - Livorno.

 

Livorno. Mareggiata. 
L'Italia in filovia - Centro Sud - Livorno.

 

Ancona. Porta Pia, 1955. Ancora oggi uno dei punti più caratteristici della rete filoviaria anconetana è il passaggio a fianco della Porta Pia, costruzione settecentesca. In questa cartolina, risalente agli anni '50, un Fiat 668 carrozzato Stanga si sta dirigendo verso la Stazione Ferroviaria mentre sullo sfondo si staglia il profilo della città vecchia, dominata dal Duomo dedicato a San Ciriaco.
L'Italia in filovia - Centro Sud - Ancona.

 

Roma. Via Nazionale, anni '60. Sembra quasi impossibile immaginare che nulla della estesissima rete filoviaria romana sia sopravvissuto alla ecatombe di chiusure che si concluse nel 1972 con la scomparsa delle ultime due linee ATAC. Fortunatamente da pochi anni il bifilare è tornato nella Capitale grazie alla parziale elettrificazione della linea 90 Express, a cui a breve dovrebbero aggiungersi tre nuove linee nel quartiere dell'EUR.
In questa cartolina, due Fiat 668 Pistoiesi Aerfer (curiosamente entrambi con veletta "Riservato") transitano di fronte alla sede della Banca d'Italia posta lungo la centralissima Via Nazionale. Sullo sfondo si intravede la pesante sagoma dell'Altare della Patria.
L'Italia in filovia - Centro Sud - Roma.

 

Roma. Stazione Termini, 1957. La vettura della linea 78 attende ad aste abbassate a fianco del posteggio dei taxi.
L'Italia in filovia - Centro Sud - Roma.

 

Nettuno (Roma). Primi anni '40. La linea filoviaria Anzio - Nettuno, nata nel 1939 in sostituzione della preesistente tranvia, ebbe una vita effimera: restò infatti in esercizio solo 5 anni e non venne più riaperta dopo le distruzioni subite durante la Seconda Guerra Mondale.
Nella cartolina è ripreso, nella centrale Piazza Mazzini di Nettuno, uno dei quattro filobus Fiat 656 che costituivano il parco della linea e che, dopo la chiusura, vennero venduti alla STU di Livorno e rimasero in servizio fino al 1966.
L'Italia in filovia - Centro Sud - Nettuno (Roma).

 

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