La A2 ex Ora-Predazzo

Cappuccio.  Un po' di fiori, in questi ultimi giorni di primavera inoltrata.

Cappuccio.  La sosta nel punto di incrocio più sperduto della linea.

Cappuccio.  L'incrociante diretto a Genova: dietro la A9 Firema, c'è la storica carrozza bar, nella sua elegante colorazione blu scuro.

Vallombrosa.

Vallombrosa.  Il fascino della geometria del binario.

Vallombrosa.

Molinetti.  In composizione nel viaggio di ritorno c'è il bel carro coperto, fresco di restauro a cura dell'Associazione Amici della Ferrovia Genova Casella.

Nuovo! Vicomorasso.  La gita dominata dal colore celeste è interrotta grazie all'incrocio con la A9, che porta una nota di rosso al racconto.

Cappuccio.  Nel cuore del pomeriggio, con lo sguardo aperto sino al mare.

P.za Manin.  Ritornati a Genova, prima di salutare la A2, mi dedico agli interni, in velluto in prima classe e in legno in terza. Sul fianco del telaio sono presenti le targhe dei costruttori: il Tecnomasio per la parte elettrica e la Carminati & Toselli per quella meccanica.

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