La A2 ex Ora-Predazzo
 Vallombrosa. Il fascino della geometria del binario. |
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Vallombrosa. |
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Molinetti. In composizione nel viaggio di ritorno c'è il bel carro coperto, fresco di restauro a cura dell'Associazione Amici della Ferrovia Genova Casella. |
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Nuovo! Vicomorasso. La gita dominata dal colore celeste è interrotta grazie all'incrocio con la A9, che porta una nota di rosso al racconto. |
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Cappuccio. Nel cuore del pomeriggio, con lo sguardo aperto sino al mare. |
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P.za Manin. Ritornati a Genova, prima di salutare la A2, mi dedico agli interni, in velluto in prima classe e in legno in terza. Sul fianco del telaio sono presenti le targhe dei costruttori: il Tecnomasio per la parte elettrica e la Carminati & Toselli per quella meccanica. |
| Niusci. A partire da giugno la A2 viene posta in servizio regolare con una coppia di corse al sabato a mezzogiorno. Scelgo di aspettare la corsa ascendente a Niusci, grappolo di case, piante ombrose e giardini fioriti dove si sta proprio un gran bene. Due signore si affacciano dalle case a domandare che cosa stia facendo, ma quando dico che fotografo il treno, non si fanno problemi. |
| Niusci. Il cartello vintage, tipico della linea, è un ulteriore elemento d'interesse. |
| Niusci. Ed ecco la A2 che arriva con carrozza rossa al seguito. |
| Casella. Lo street running dal deposito al ponte sullo Scrivia. |
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