Nave Iginia. |
Nave Iginia. Qui anche le iscrizioni sono d'epoca, come il prospetto schematico della nave, in cui autovetture e carrozze ferroviarie hanno l'inconfondibile foggia degli anni Sessanta! L'Iginia è leggermente più corta e lenta di Villa e Scilla: 141 m invece di 145, e velocità di 19 nodi (35 km/h) invece di 21. |
Nave Iginia. La targa del costruttore, il Cantiere di Ancona dei Cantieri Navali del Tirreno e Riuniti. |
Nave Iginia. Un altro cartello a suo modo curioso, che indica... dove si trova il treno! Cioè al ponte inferiore. Arrivati alle carrozze, strette in quattro file una a ridosso dell'altra, il difficile è ritrovare la propria, se non si è fatta attenzione a dove fosse, quando la si era lasciata! |
Taormina-Giardini. Ed ecco qualche immagine degli espressi notturni in viaggio verso la loro meta. Con l'orario 2011, il primo a passare è l'ICN 1939 da Roma, che arriva a Taormina nella luce calda del mattino presto. Erede della celebre Freccia del Sud da Milano (soppressa dopo lunga agonia, ma di questo parleremo un'altra volta), è anche l'unico che, a sud di Messina, si divide ulteriormente in due parti: la normale sezione per Siracusa, e l'altra che prosegue per Enna, Caltanissetta, Canicattì e Agrigento come ICN 1947. |
Alì Terme. Composizione di cinque cuccette e una vettura letto per l'espresso 1923 Milano-Siracusa, qui con un paio d'ore di ritardo. |
Letojanni. Quando ancora circolavano le E.646, un altro espresso notturno ha appena lasciato il Capo Sant'Alessio. |
Catania. La ferrovia attraversa la città su un bel viadotto ad archi, passando appena alle spalle del Duomo. Perfettamente puntuale, è l'espresso 1945 Torino-Siracusa. |
Catania. Alla sera, una scena che è ormai quasi unica sulla rete italiana: le due metà di un treno arrivano su binari adiacenti e poi vengono manovrate e agganciate per ripartire insieme: sono l'ICN 1938 Siracusa-Roma e 1932 Agrigento-Roma. A Messina verrà infine aggiunta la terza sezione, ICN 1936 da Palermo. |
Messina Marittima. Le ultime immagini della nostra antologia riguardano la traversata in senso inverso: è quasi l'imbrunire quando le carrozze dell'espresso 1922 per Milano vengono spinte dentro la nave. La lettera E luminosa è prevista dal normale Regolamento Segnali FS, specificatamente per le invasature dei traghetti, e significa appunto "Entrata a bordo" (le altre lettere sono R, F, U, cioè Rallentare, Fermata e Uscita). |
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