Messina C.le. Veicoli in sosta a Messina (i binari per la stazione Marittima, visibile sullo sfondo, sono a destra dell'inquadratura): una D.145 per le manovre, una coppia di pianale e carrozza scudo, un'E.656 in attesa di trainare un espresso, un Minuetto e un'ALe 841 (ex ALe 601). |
Messina C.le. Due giovani turisti stranieri attendono il treno, mentre l'E.656 è in manovra. Le macchine dei treni in arrivo, lasciato il loro convoglio, per tornare indietro devono percorrere un itinerario che le porta fin quasi alla stazione marittima. |
Nave Villa. «Nella pancia della balena» A bordo della nave, le carrozze sostano sul ponte inferiore. I viaggiatori sono liberi di lasciarle e salire al ponte passeggeri, a godersi la traversata. |
Nave Villa. L'interno di questa nave, costruita nel 1985, appare funzionale ma certo non particolarmente raffinato... |
Nave Scilla Il servizio delle navi traghetto non è svolto da Trenitalia ma dal gestore dell'infrastruttura RFI, attraverso la divisione Bluvia, come se il traghettamento fosse una "estensione" della normale infrastruttura ferroviaria. Di conseguenza il logo RFI ha sostituito da qualche anno quello FS (di cui si intravede ancora il profilo sotto la vernice bianca!). |
Nave Iginia. Tutt'altro aspetto e fascino hanno gli interni dell'Iginia (1969), che ultimamente è meno utilizzata ma che ho avuto la fortuna di trovare in servizio nel mio secondo viaggio, a maggio. Poltrone, divani e tavolini creano un ambiente semplice ma raffinato e accogliente, che sembra davvero uscito da un tempo passato. |
Nave Iginia. |
Nave Iginia. Qui anche le iscrizioni sono d'epoca, come il prospetto schematico della nave, in cui autovetture e carrozze ferroviarie hanno l'inconfondibile foggia degli anni Sessanta! L'Iginia è leggermente più corta e lenta di Villa e Scilla: 141 m invece di 145, e velocità di 19 nodi (35 km/h) invece di 21. |
Nave Iginia. La targa del costruttore, il Cantiere di Ancona dei Cantieri Navali del Tirreno e Riuniti. |
Nave Iginia. Un altro cartello a suo modo curioso, che indica... dove si trova il treno! Cioè al ponte inferiore. Arrivati alle carrozze, strette in quattro file una a ridosso dell'altra, il difficile è ritrovare la propria, se non si è fatta attenzione a dove fosse, quando la si era lasciata! |
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