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Attraverso lo stretto

 Nave Scilla  La prua mobile è in posizione completamente ribaltata. La sezione finale del ponte di terra è regolabile in altezza (tramite le "ruote" laterali) in modo da eguagliare la quota della nave. In questo caso la nave utilizza tutti e tre i rami dello scambio triplo, e un singolo scambio a bordo dà accesso al quarto binario.
Attraverso lo stretto - Nave Scilla

 

Ortofoto Messina.  Anche in questo caso descriviamo le manovre grazie alla foto aerea. La nave è arrivata nell'invaso. La locomotiva diesel, sempre con l'ausilio di pianale e carrozza scudo, estrae le sezioni dalla nave e le ricompone in un unico convoglio, indipendentemente dal fatto che, in genere, esso avrà due destinazioni, Siracusa e Palermo. A differenza di Villa S.Giovanni, qui la stazione marittima è direttamente collegata a Messina Centrale, con un dislivello molto minore e senza necessità di invertire la marcia: la D.145 può quindi trainare il treno direttamente sul binario di Messina Centrale. A questo punto il treno viene diviso in due ed è la stessa D.145 che sposta sul binario accanto la metà a sud, di solito destinata a Palermo. Le due locomotive elettriche possono ora attestarsi ai treni e quindi partire. Nel senso inverso, le locomotive elettriche vengono staccate e i due treni vengono ricomposti in un unico convoglio sul binario di Messina Centrale (manovrando con la D.145 lato sud), di modo che è l'intero convoglio ricomposto ad essere spinto verso la nave.
Attraverso lo stretto - Ortofoto Messina.

 

 Messina Marittima.  L'espresso da Venezia viene estratto dalla nave Villa.
Attraverso lo stretto - Messina Marittima.

 

 Messina Marittima.  Trainato dalla D.145, lo stesso treno si avvia verso Messina Centrale, visibile sullo sfondo. Per come sono avvenute le manovre, la carrozza arrivata in coda a Villa, riparte da Messina ancora in coda.
Attraverso lo stretto - Messina Marittima.

 

 Nave Fata Morgana.  Questa nave è utilizzata per il traffico merci, ed è tra l'altro attrezzata con i dispositivi antincendio compatibili con il trasporto di merci pericolose. Ha un unico ponte aperto, con tre binari (anziché quattro) e possibilità di carico da poppa e prua. Costruita nel 1988, è lunga 102 metri e ha velocità di 15 nodi (28 km/h).
Attraverso lo stretto - Nave Fata Morgana.

 

 Iscrizioni.  Iginia (1969), Scilla (1985), Fata Morgana (1988).
Attraverso lo stretto - Iscrizioni.

 

 Messina Marittima.  Al piano superiore si trova il celebre Salone dei Mosaici, con il lunghissimo mosaico di Michele Cascella (1938), che occupa buona parte della parete meridionale e rappresenta scene di vita siciliana, a partire naturalmente dall'antichità classica, qui illustrata. Oggi gli accessi pedonali alle navi non avvengono più dal piano superiore (anche i viaggiatori a piedi usano gli accessi veicolari laterali) e il salone deserto ne riceve un anomalo senso di solitudine.
Attraverso lo stretto - Messina Marittima.

 

 Messina Marittima.  La linea aerea di Messina presenta ancora molte delle tradizionali "zampe di ragno", altrove ormai pressoché introvabili.
Attraverso lo stretto - Messina Marittima.

 

 Messina C.le.  Veicoli in sosta a Messina (i binari per la stazione Marittima, visibile sullo sfondo, sono a destra dell'inquadratura): una D.145 per le manovre, una coppia di pianale e carrozza scudo, un'E.656 in attesa di trainare un espresso, un Minuetto e un'ALe 841 (ex ALe 601).
Attraverso lo stretto - Messina C.le.

 

 Messina C.le.  Due giovani turisti stranieri attendono il treno, mentre l'E.656 è in manovra. Le macchine dei treni in arrivo, lasciato il loro convoglio, per tornare indietro devono percorrere un itinerario che le porta fin quasi alla stazione marittima.
Attraverso lo stretto - Messina C.le.

 

A bordo del Ferry Boat

 Nave Villa.  «Nella pancia della balena»
A bordo della nave, le carrozze sostano sul ponte inferiore. I viaggiatori sono liberi di lasciarle e salire al ponte passeggeri, a godersi la traversata.
A bordo del Ferry Boat - Nave Villa.

 

 Nave Villa.  L'interno di questa nave, costruita nel 1985, appare funzionale ma certo non particolarmente raffinato...
A bordo del Ferry Boat - Nave Villa.

 

 Nave Scilla  Il servizio delle navi traghetto non è svolto da Trenitalia ma dal gestore dell'infrastruttura RFI, attraverso la divisione Bluvia, come se il traghettamento fosse una "estensione" della normale infrastruttura ferroviaria. Di conseguenza il logo RFI ha sostituito da qualche anno quello FS (di cui si intravede ancora il profilo sotto la vernice bianca!).
A bordo del Ferry Boat - Nave Scilla

 

 Nave Iginia.  Tutt'altro aspetto e fascino hanno gli interni dell'Iginia (1969), che ultimamente è meno utilizzata ma che ho avuto la fortuna di trovare in servizio nel mio secondo viaggio, a maggio. Poltrone, divani e tavolini creano un ambiente semplice ma raffinato e accogliente, che sembra davvero uscito da un tempo passato.
A bordo del Ferry Boat - Nave Iginia.

 

 Nave Iginia.  
A bordo del Ferry Boat - Nave Iginia.

 

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