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Notturno portuale.  L'arrivo della ferrovia a Genova, nel 1854, determinò un notevole incremento del volume di merci movimentate nel porto, e l'apertura della seconda linea sul valico dei Giovi (la "Succursale" inaugurata nel 1889) coincise con un ulteriore ampliamento delle infrastrutture portuali. Poiché potenze sempre maggiori erano necessarie per i treni merci sui valichi, alla fine dell'800 la Rete Mediterranea progettò una grossa locomotiva di rodiggio 2'D, che avrebbe dovuto essere in grado di rimorchiare, in singola trazione, treni di 500 tonnellate sulla rampa al 16 per mille da Sampierdarena a Ronco Scrivia, a velocità non inferiore a 20 km/h. Vennero ordinate 40 macchine, entrate in servizio a partire dal 1902; le ultima 10, consegnate nel 1906, furono immatricolate direttamente dalle FS nel gruppo 750.

Erano molto potenti per l'epoca (900 CV), munite di due cilindri a doppia espansione e di forno Wotten di brevetto americano, quest'ultimo caratterizzato da una doppia boccaporta e da una superficie di griglia di ben 4 mq. Con queste caratteristiche, si dimostrarono nettamente superiori, in termini di prestazioni, a tutte le locomotive precedenti. Frequentemente impiegate in doppia trazione, erano assegnate ai depositi genovesi e vi rimasero per una decina di anni, sino all'elettrificazione in trifase. Successivamente vennero modificate per migliorarne ulteriormente le prestazioni. Tuttavia l'arrivo di macchine ancora più moderne - a semplice espansione e vapore surriscaldato - e soprattutto, per l'area genovese, il procedere delle elettrificazioni sulle linee di valico le resero superate, e ne determinarono l'accantonamento all'inizio degli anni '30.

Il dipinto ritrae la RM 4521 "Friuli" (Breda, 1902) ed è pertanto ambientato prima del 1905: l'elegante livrea verde della locomotiva durerà infatti solo per tre anni. Il treno è in partenza da uno scalo portuale genovese, nell'area di Santa Limbania, e tra il fumo svetta la Lanterna, simbolo trecentesco della città e faro più alto del Mediterraneo.

Quadri di Francesco Dall'Armi - Notturno portuale.

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