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E.428

Portogruaro.  Incrocio tra la E.428.184 e un merci trainato da una E.626.
E.428 - Portogruaro.

 

Arquà Polesine.  Il ponte metallico sul Canal Bianco, presso Arquà Polesine, sta per essere percorso da un merci proveniente da Bologna.
E.428 - Arquà Polesine.

 

Cremona.  
E.428 - Cremona.

 

Udine.  
E.428 - Udine.

 

Milano Smistamento.  
E.428 - Milano Smistamento.

 

Battaglia Terme.  Punto classico per fotografare gli ultimi servizi di E.428, presso la la galleria del Cataio, ai margini dei Colli Euganei, unico tunnel della Padova-Bologna.
E.428 - Battaglia Terme.

 

Milano Lambrate.  Vista di scorcio della E.428.211 al traino di una classica carrozza Centoporte.
E.428 - Milano Lambrate.

 

Padova.  
E.428 - Padova.

 

Bologna.  Confronto tra due ammiraglie, separate da esattamente 30 anni di evoluzione (e dalle E.646 che sono state a loro volta le ammiraglie del parco FS nel decennio precedente l'arrivo delle E.444).
E.428 - Bologna.

 

E.428 - Scheda tecnica

Tipo: locomotiva elettrica a corrente continua e regolazione reostatica
Rodiggio: (2' B0)(B0 2')
Alimentazione: 3000 V c.c.
Potenza oraria: 2800 kW
Potenza continuativa: 2520 kW
Motori di trazione: 8
Combinazioni: Serie, Serie-Parallelo e Parallelo, con due gradini di indebolimento di campo nelle prime due combinazioni e uno nella terza, per un totale di 8 "velocità economiche"
Lunghezza: 19 m
Diametro ruote motrici: 1,88 m
Velocità massima di progetto: 150 km/h (mai raggiunta in servizio regolare)
Velocità massima: 130 km/h; 100 km/h dal 1972
Massa: 135 t
Anni di costruzione: 1934-1943
Costruttori: Breda, Ansaldo, Officine Reggiane, Fiat-Marelli
Unità costruite: 242
Cessazione del servizio regolare: 1988 circa

Unità nel parco storico FS (12/2011): quattro (014, 058, 202, 226), più una a Pietrarsa (209), due di Verbano Express a Luino (174 e 208) e una al Museo Ferroviario Piemontese di Savigliano (131 da restaurare)

 

 

 

SerieQuantitàOrdinazioneClassificazioneEntrata in servizio
Prima (con avancorpi)9627/1/1933, 27/3/1934,
22/4/1935 e 30/11/1936		E.428.001-0961934-37
Seconda (con avancorpi)2629/1/1937E.428.097-1221938
Terza (semiaerodinamica)8114/12/1937E.428.123-2031939-40
Quarta (aerodinamica)395/4/1939E.428.204-2421940-43
Fonte: iTreni Oggi, n. 71, maggio 1987.
La seconda serie e le unità 045-069 della prima serie hanno le prese d'aria "alte" come quelle delle serie successive.
Nel linguaggio comune si è soliti definire indistintamente le prime due serie (con avancorpi) come "prima serie" e di conseguenza le semiaerodinamiche come "seconda serie" e le aerodinamiche come "terza serie".

 

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