Registro per la vendita dei biglietti. |
Registro per la vendita dei biglietti. Sono interessanti le note, in un'epoca lontana da qualsiasi automazione (si tratta di un'edizione del 1966): "il registro deve essere tenuto col massimo ordine e con la maggior esattezza possibile". |
Registro per la vendita dei biglietti. |
Registro di consegna. La caratteristica delle linee a dirigenza unica è l'assenza del Dirigente Movimento nelle stazioni: al suo posto era presente l'Aiutante di movimento, una qualifica inferiore, a cui era rivolto questo registro. |
Registro di consegna. Anche in questo caso le note sottolineano il dovere di precisione degli aiutanti: "Le consegne devono essere compilate in forma chiara, succinta e inequivocabile, in modo che l'agente subentrante possa rendersi conto senza incertezze della situazione". Una raccomandazione che dovrebbe valere in qualunque lavoro... |
Registro di consegna. |
Ordine di spostamento di incrocio. |
Ordine di spostamento di incrocio. Nelle linee a dirigenza unica l'automazione della circolazione era ridotta ai minimi termini. E' quindi evidente che una manovra "potenzialmente pericolosa" come lo spostamento di un incrocio dovesse seguire una trafila precisa e rigorosa, pena il rischio di gravi incidenti. |
Castel di Sangro. Da ultimo, quella che è un po' il simbolo della linea: la bandierina rossa indicante la fermata, che sostituiva il normale segnale di partenza (che non c'era proprio!). La linea di Castel di Sangro era infatti dotata del solo segnalamento "di seconda categoria", che si limitava ai due segnali di protezione in ingresso alle stazioni (vedi una foto nell'articolo principale). |
Foto 1-9/9 ^ Indice ^
Il racconto prosegue con l'articolo Sulmona-Carpinone: come si uccide una ferrovia.
Further news: The Sulmona-Carpinone Line along Italian Appennini: Murder of a Railway