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Scartamento ridotto 950 mm - Gr. R.301
Gr. R.301 (1912-14, 33 unità). In Italia lo scartamento ridotto assunse la dimensione di 950 mm, anziché quella a cifra tonda di 1000 mm (scartamento metrico) più comune all'estero. In realtà il valore di 950 mm, misurato secondo la consuetudine odierna, cioè tra le facce interne delle rotaie, deriva dalla convenzione originale di considerare invece l'asse delle rotaie stesse, per cui i 950 mm corrispondevano proprio a un metro. In particolare fu realizzata a 950 mm tutta la rete FS della Sicilia interna, oltre a un buon numero di ferrovie in concessione, dalla Circumetnea siciliana alle linee calabro-lucane e sarde, dalla Circumvesuviana alla versione d'origine della Sangritana.

Il Gruppo R.301 - dove la R indicava appunto lo scartamento ridotto - venne progettato dalle FS per la propria rete sicula e fu ripartito tra tutti i principali costruttori d'inizio secolo: Costruzioni Meccaniche di Saronno, OM di Milano, Breda e Ansaldo. Successivamente, dato che anche le colonie italiane adottarono lo stesso scartamento, varie locomotive presero la via dell'Africa: 12-14 e 25-26 a Tripoli in Libia, e 21-22 e 32-33 a Bengasi in Cirenaica nel 1918, e poi ancora 5 e 7 in Somalia nel 1926, 15 e 31 in Eritrea nel 1929 (questi numeri sono ripresi dal libro di Kalla-Bishop, sulla Wikipedia sono lievemente diversi). Quelle rimaste in Sicilia funzionarono fino agli anni '60 e la 2 è esposta al Museo della Scienza di Milano.


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