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I treni FAGE a scartamento 22 mm

Locomotiva.  Apriamo dunque la macchina e vediamo come è fatta dentro. Anche in questo caso si fa largo uso di viti (biellismo incluso) ma vi sono importanti differenze rispetto alla macchina CO.MO.G.E.: dal punto di vista strutturale, il telaio non è in metallo fresato ma in robusta lamiera tranciata; dal punto di vista del funzionamento, il motore non è a magnete permanente ma a bobina di campo, esattamente come i modelli Märklin. Questo significa che può essere alimentato anche a corrente alternata, ma che l'inversione di marcia non può essere ottenuta per semplice inversione di polarità: bisogna alimentare l'uno o l'altro degli avvolgimenti della bobina di campo. Come noto, nella tradizione Märklin questo è ottenuto con un relè azionato dalla sovratensione a 24 V: una tecnologia sicuramente troppo complessa per la FAGE, che ha scelto invece una semplice levetta di commutazione manuale (sporgente da una fessura della cassa, a modello montato). La levetta alimenta l'uno o l'altro dei due fili gialli, determinando il verso del campo magnetico dello statore e quindi la direzione di marcia.

La presa di corrente è affidata a rustici fili metallici striscianti sui cerchioni (soluzione che rimarrà comune negli anni a venire) e le spazzole non hanno il "tappo" ma sono tenute in posizione da mollette (anche questa è stata una soluzione del tutto abituale per Märklin, ma anche per Rivarossi). La plastica stampata è utilizzata soltanto per i centri ruota, mentre il disco (marrone) su cui sono montati i portaspazzole è un classico isolante elettrotecnico. Forse per eccessivo scrupolo nella circolazione in curva, le ruote dell'asse centrale sono sprovviste di bordino.

I treni FAGE a scartamento 22 mm - Locomotiva.

 

Locomotiva.  La vista frontale evidenzia ancor meglio la struttura costruttiva, con le due fiancate del telaio realizzate in lamiera tranciata, tenuta in posizione da tiranti avvitati: una soluzione tutto sommato assai più simile alla locomotiva vera, rispetto al telaio pieno in fusione metallica ancor oggi normalmente utilizzato nel modellismo. Sono invece in fusione i due blocchi cilindri. Per semplicità, la trasmissione a ingranaggi aziona solo l'asse posteriore: gli altri assi sono trascinati dalle bielle di accoppiamento, come al vero.

Sulla cassa, i respingenti sono in metallo bianco tornito, un po' più spartani che nei modelli CO.MO.G.E. e i fanali sono imitati solo da un tocco di vernice bianca, senza illuminazione. In quanto alle sembianze della loco, va detto che, pur ravvisando alla lontana una qualche forma "tedesca", questa è nettamente opera di fantasia.

I treni FAGE a scartamento 22 mm - Locomotiva.

 

Carri merce.  Veniamo ai due carri: essi sono accomunati dall'utilizzo del medesimo telaio in fusione (probabilmente di alluminio, con uno stato di conservazione ottimale, nettamente migliore di quello della locomotiva). Il primo carro è poi caricato con listelli di vero legno, tenuti in posizione da stanti in lamierino, uniti da molle. Il secondo, simile al modello CO.MO.G.E., ha però le sponde realizzate in lamierino smaltato, anziché in fusione. I ganci sono del comune tipo ad occhiello, un po' più piccoli del CO.MO.G.E. (nonostante la scala maggiore).
I treni FAGE a scartamento 22 mm - Carri merce.

 

Carri merce.  Primo piano sulle iscrizioni del carro: la dicitura FS Italia non lasciava dubbi sull'origine del modello, ancor prima di scoprirne la marca. Le ruote sono montate come sul modello CO.MO.G.E. più antico, cioè con l'asse calettato rigidamente nella boccola: se ne vede infatti la testa.
I treni FAGE a scartamento 22 mm - Carri merce.

 

Carri merce.  La vista dal basso mostra la struttura classica dei ganci a occhiello, con la molla che ne garantisce l'allineamento. Le ruote sono l'unico elemento di plastica del modello: realizzate nella forma di due semiassi che ruotano sull'asse vero e proprio, fisso (il filo metallico verde sembra fare da distanziale).

Il binario è tutto metallico, in lamierino tranciato e piegato, sia per le traverse, sia per le rotaie. Come d'uso tipicamente nella scala 0 degli anni '30, le traverse sono solo tre per binario (addirittura due soltanto per i rettifili). L'isolamento tra le due rotaie è garantito da un inserto di cartone tra rotaia e traversa. I binari sono ancora perfettamente efficienti e la locomotiva è in grado di viaggiarvi anche adesso, almeno 70 anni dopo la sua costruzione.

I treni FAGE a scartamento 22 mm - Carri merce.

 

Nuovo! Locomotiva e carri.  Un'altra inquadratura del treno completo.
I treni FAGE a scartamento 22 mm - Locomotiva e carri.

 

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