Moiana. In stazione, oltre all'iscrizione originale in terracotta blu, sono sopravvissute le due piccole targhe relative ai segnali di protezione di seconda categoria. Naturalmente i corrispondenti segnali ad ala sono stati eliminati molti anni fa. |
Moiana. Presso il passaggio a livello lato Merone, il paesaggio agreste è caratterizzato anche da un orto in veste invernale. |
Casletto-Rogeno. Un ampio prato dal lato di Molteno permette di inquadrare l'automotrice ancora sullo sfondo del Resegone. |
Nuovo! Casletto. Segni agricoli nel paesaggio invernale, alle tre del pomeriggio. |
Lecco. Il ponte in ferro, con il consueto invio di mezzogiorno. |
Brenna. La curva tra Anzano e Brenna. |
Brenna. Sullo sfondo di Fabbrica Durini, frazione di Alzate. Un'inquadratura molto simile - scattata dallo stesso ponticello - è disponibile in versione d'epoca. Naturalmente la cosa più singolare è che già allora il fotografo ebbe l'idea di includere la gentile signora e il vapore, cogliendo perfettamente l'attimo! |
Brenna. La stazione più "anomala" della linea, sperduta in mezzo al bosco, a metà strada tra Alzate e Brenna. Per buona parte dell'inverno non vede nemmeno il sole, ma si presenta ancor oggi ben conservata nel suo aspetto vintage. |
Anzano del Parco. Il rettifilo proveniente da Merone esce dal bosco, in un angolo insolitamente "naturale" della Brianza (ma alle spalle del fotografo iniziano i capannoni...). |
Anzano del Parco. In stazione, la bici appoggiata al fabbricato. |
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