Cervo. Le quattro foto sono pressoché il 100% della giornata, ci sarebbero giusto un altro paio di scatti con il treno nella direzione sbagliata, che non ho scansionato, e quest'ultima della chiesa di S.Giovanni Battista dietro alla linea aerea ex trifase (qui e nelle stazioni fino a Porto Maurizio sarebbe resistita fino al 1988). Visto che me l'ero appuntato, racconto anche la composizione del treno che mi aveva portato a Diano, l'Exp 205 arrivato da Chiasso con un'E.656, ripartito per Genova con l'E.444.060 e 16 carrozze, e infine da Genova a Ventimiglia con un'E.656 e 12 carrozze: nell'ordine, una X DB, una X rosso fegato di 2a, due miste X in rosso fegato, 2 Y SNCF, 3 X DB, una 2a verde belga, una belga Railtour, una cuccette belga blu. Le belghe arrivavano da Bruxelles, le francesi da Calais, le tedesche e italiane da Frankfurt e Dortmund. La traccia era cadenzata come gli altri espressi e quindi impiegava 4h28 da Milano a Ventimiglia (8.05-12.33) anche se va detto che arrivai a Genova con +20, Finale +25, Diano +35. |
Laigueglia. |
Cervo. Camminando nel tempo, arriviamo rapidamente a questo locale, sempre il solito delle 14, nella versione dell'estate 1988, quella appena conclusa la maturità. La composizione è forse quella che più ricorda il treno fotografico con l'E.428.202 del settembre 2016. |
Cervo. |
Genova Samp. Uno dei treni festivi che da Ventimiglia puntava diritto su Milano senza invertire la marcia a Genova Principe. |
Aregai di Cipressa. |
San Remo. |
Laigueglia. Il lungomare deserto in un'alba di gennaio, mentre transita il primo diretto del mattino Genova-Ventimiglia. |
Cervo. Il Riviera Express nel gennaio 1989, fotografato ai piedi della galleria Cervo. |
Genova Principe. Per bel colpo di fortuna, il diretto cadenzato Genova-Roma aveva la E.444.003 in testa. |
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