Foto 10/12  << Pag. precedente   ^ Indice ^   Pag. successiva >>   (10 foto)
Biglietti unificati 1996.  Qualche anno dopo si conferma il formato, si passa alla stampante laser e soprattutto si adotta un nuovo "look" che è unificato a livello europeo: anche le ferrovie degli altri Stati emettono biglietti con l'identico sfondo arancio e la stessa disposizione delle informazioni (anche l'attuale sfondo a motivi arancio/azzurro è unificato europeo). L'anno del servizio civile alla biblioteca di Vigevano è ricco di gite per la Lomellina: a luglio torno a Vigevano da Casale lungo la linea per Mortara che sarebbe stata poi chiusa nel 2010. A dicembre faccio invece una giornata in Riviera.

Non abbiamo detto che tutti i biglietti fin qui visti erano validi per la giornata scelta, solitamente quella di emissione, ed eventualmente tre giorni per quelli di andata e ritorno o per percorrenze lunghe. Nel 1995 si inventa l'obliterazione, anche per rendere possibile l'utilizzo dei biglietti a fasce kilometriche in modo analogo ai normali biglietti urbani: il biglietto vale due mesi dall'emissione e va obliterato prima di usarlo. A quel punto acquista validità di 6 o 24 ore a seconda della distanza. Nei primi anni, la validità di 24 ore è raddoppiabile con una seconda convalida. Infine si nota in basso l'indicazione dei km (100, 200, ecc. fino a 1500) per la foratura del biglietto da parte del controllore. In realtà sono sempre stati presenti anche su tutti gli altri biglietti, ma semplicemente stavano sul retro.

Biglietti ferroviari - Biglietti unificati 1996.

[Indice della sezione / This Section]

[Home page]