Aregai di Cipressa. |
Aregai di Cipressa. Stesso albero, stesso mare... |
S. Stefano. |
S. Stefano. Sullo sfondo il porto di S. Stefano (no, non è lo stesso di S. Lorenzo, due porti sono meglio che uno...). |
S. Stefano. E per finire il celeberrimo "taglio" tra le case di S.Stefano, uno degli atomi più singolari di questa singolarissima linea. |
S. Stefano. Qui nell'estate 2008 finiva la ciclopista, in attesa di proseguire per Riva. |
Galleria S.Lorenzo. Ma la sensazione forse più anomala di tutte è quella che ho provato all'interno della galleria di S. Lorenzo. Come si è detto, la galleria è lunga più di un kilometro e mezzo: credo assolutamente un unicum tra tutti i percorsi ciclopedonali italiani. Pedoni e ciclisti, soli e a gruppi, riempivano il grande "spazio vuoto" della galleria, creando uno scenario quasi surreale, completamente separato dal mondo esterno e profondamente diverso dal vento buio al finestrino, che ricordavo di quel luogo, quando era ferrovia. |
Nuovo! Galleria S.Lorenzo. E allora, magari per sognare un po', ho provato a "riaccendere" digitalmente il segnale di avviso di San Lorenzo, che - per scelta o dimenticanza - è stato lasciato al suo posto. Giallo-verde: si entra in deviata per un incrocio! (più dettagli sui segnali) |
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