Genova Sampierdarena. Il viadotto Polcevera tra la A10 e la A7 (1967) tristemente noto per il drammatico crollo del 2018, è stato considerato a lungo un elemento architettonico di rilievo, sottovalutandone l'intrinseca delicatezza strutturale, l'invecchiamento del calcestruzzo armato (che era un fenomeno pressoché ignorato al tempo della realizzazione) e infine, a quanto si sta apprendendo a posteriori, trascurandone gravemente la manutenzione. Con il senno di poi, è facile immaginare che una struttura tanto singolare, realizzata in appena quattro o cinque esemplari al mondo, avesse un carattere sperimentale del tutto inadatto a gestire permanentemente sul lungo periodo un traffico ordinario intenso. In primo piano a sinistra del ponte si notano gli stabilimenti Ansaldo; dall'altro lato della valle, la A7 in direzione Milano a sinistra e in direzione Genova con le due gallerie a destra; al centro, i due grandi parchi ferroviari, allora in piena attività: la scelta della soluzione strutturale del viadotto era stata dettata prioritariamente dalla necessità di non interferire con l'esercizio ferroviario, nemmeno durante la costruzione. |