Vapore in Garfagnana

A bordo.  Come tutte le carrozze FS tradizionali, le due Corbellini sono decorate con riproduzioni di quadri celebri (altre carrozze erano ornate da fotografie di città e paesaggi o da litografie). Qui è riprodotto lo Sposalizio di Santa Caterina, di Francesco Mazzola, detto il Parmigianino, conservato alla Galleria Nazionale di Parma.

A bordo.  In un altro modulo è riprodotto il ritratto di Beatrice Cenci di Guido Reni, conservato alla Galleria Nazionale d'arte antica di Roma.

Equi Terme.

Equi Terme.

Piazza al Serchio.  Le strisce bianche sul fianco della carrozza Corbellini sono gocce asciugate di vapore, dopo il transito nella galleria di valico del Lupacino: il vapore sparato sulla volta della galleria colava sulle pareti delle carrozze, dove condensava e si asciugava, probabilmente intriso anche dei calcinacci della volta stessa. La galleria ha continuato a lasciar uscire fumo nero per decine di minuti dopo il transito della 740.

Piazza al Serchio.

Piazza al Serchio.  La piattaforma girevole da 12,8 m di diametro, ad azionamento manuale, non utilizzata in questa occasione ma ancora collegata ai binari.

Piazza al Serchio.  Questa piccola località posta al culmine della linea (494 m di quota) è nota per ospitare anche la locomotiva 940.002 (O.M. 1922), esposta all'ingresso del paese. Il gruppo 940 era stato una presenza abituale in Garfagnana fino alla fine dell'epoca del vapore (1977).

Piazza al Serchio.  Iscrizioni di stazione in varie forme: in rilievo di cemento a Piazza al Serchio, nella classica terracotta blu ad Equi e su piastra dipinta a Fivizzano-Gassano.

Piazza al Serchio.  Oliatore in attesa di essere utilizzato.

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