Primo maggio a Milano

Corso XXII Marzo.  Sul lato nord di Corso XXII Marzo sono attratto da un edificio palesemente fuori dal comune: oggi adibito a nido d'infanzia e ad altre funzioni pubbliche, era nato come fabbrica: la "Società Anonima Industria Salumi e Formaggi", risalente ai primi anni del XX secolo (stampa da "L'edilizia moderna", c. 1910).

P.za V Giornate.  Sempre parlando di 4900 ristrutturate, il capolinea provvisorio del 27 proprio intorno alla piazza è utile per inquadrare il tram insieme alla stele del monumento alle cinque giornate (Giuseppe Grandi, 1895).

Rotonda della Besana.  Il pomeriggio prosegue con qualche tema non tranviario, come l'interno della Rotonda della Besana, già area cimiteriale del vicino Ospedale Maggiore, eretta tra la fine del '600 e il principio del '700.

Ca' Granda.  Nella luce avvolgente del pomeriggio, è proprio l'ex Ospedale Maggiore, ora Università Statale, una delle ultime mete della giornata. Proprio per esaltare il fascino dell'edificio in mattoni (fedelmente ricostruito dopo i bombardamenti) scelgo un'inquadratura molto grandangolare, scandita nei tre colori del rosso, verde e azzurro.

Ca' Granda.

Duomo.  La dedica a Maria Nascente della chiesa cattedrale è allietata dalle bandiere del giorno di festa. Sono ormai le 17 e posso considerare conclusa la mia giornata milanese.

La primavera intorno

Limbiate.  La primavera resta nell'aria anche nei giorni intorno, e concludo il racconto con qualche foto che non potevo scattare il primo maggio: la tranvia interurbana Milano-Limbiate circola ahimé solo nelle fasce di punta dei giorni feriali. Un sabato di buon'ora, il convoglio bloccato attraversa la rotatoria della strada Monza-Saronno.

Cassina Amata.  Nel punto di incrocio centrale della linea, scopro che una di quelle scatole elettriche o telefoniche, mai notata prima, mi permette di elevarmi quel tanto che basta per abbracciare al meglio la scena, sullo sfondo della chiesa parrocchiale di Sant'Ambrogio.

Cormano.  Un classico incrocio del mattino, nel primo punto di incrocio a sud... con tanto di bici in sosta!

Paderno Dugnano.  Il ponte sul canale Villoresi era un luogo tipico dove ritrarre le elettromotrici isolate. Oggi che circolano ormai solo bloccati, si prova ugualmente la foto, giocando con il riflesso nell'acqua.

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