Tram a Milano 2022

Via Carlo Farini.  Controluce del 33 sul cavalcavia ferroviario.

Cimitero Monumentale.  La 713 che torna da P.le Lagosta verso il Deposito Messina ha per sfondo il campanile di Sant'Antonio e i retrostanti grattacieli.

Cimitero Monumentale.  Ormai nell'ultima luce del pomeriggio, la 705 arancio esce da Messina e mostra la cabina posteriore nella stessa inquadratura, mentre arriva un 10. Le due epoche dei tram, a due assi e a carrelli e le molte epoche dei palazzi di sfondo formano una singolare "stratigrafia" della storia milanese.

Via Carlo Farini.  Qualche giorno dopo, cambio fotocamera e sfrutto il teleobiettivo della Sx710, giocando con il dosso del cavalcavia, dietro cui scompare la ragnatela di cavi, sullo sfondo di una casa d'epoca molto milanese.

Via Carlo Farini.  Poco dopo ottengo anche la versione gemella con una vettura del 33.

Via Procaccini.  Terminata la stagione delle sabbiere, in una serena mattinata di sabato mi trovo davanti un 10 nel percorso classico della linea di circonvallazione, qui ancora pavimentato in pietra.

Porta Venezia.  I lavori di rinnovo del binario in viale Tunisia, ad aprile 2022, riportano le Carrelli del 5 e del 33 sul più fotogenico percorso dei Bastioni. Di buon mattino, prima di andare in ufficio, mi fermo davanti ai Caselli di Porta Venezia.

V.le Vittorio Veneto.  In primavera, i bastioni di Porta Venezia si presentano come un rigoglioso e colorato bosco urbano.

Porta Venezia.  Tornato presso i Caselli, scelgo un'inquadratura frontale.

Porta Venezia.  La 1863, in una pulita livrea pubblicitaria color indaco, arriva a Porta Venezia inquadrata dai due cartelli della linea 1 del metrò, che già nel 1964 aveva previsto le scale in perfetta corrispondenza con la fermata dei tram (oggi, con scelta discutibile, la fermata è stata spostata dall'altra parte del semaforo, perdendo l'accesso diretto alla metropolitana).

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