Limbiate e la "Reggio Emilia"

Verso l'estate

V.le Sturzo.  Passano quelli che rimarranno probabilmente nella memoria come i mesi più strani, drammatici e inaspettati di questo primo ventennio del 2000, e a maggio finisce il lockdown della pandemia. Il pomeriggio del giorno 22 ritorno a Milano e, mentre esce un'occhiata di sole, arrivano in sequenza due Carrelli alla fermata della stazione Garibaldi.

P.za Duca d'Aosta.  Qualche giorno dopo è una splendida giornata di sole. Alle 9 del mattino ho appena dato un'occhiata allo (scarsissimo) pubblico dei treni regionali in arrivo alla Stazione Centrale e posso dedicarmi ai tram. Un 5 attraversa piazza Duca d'Aosta sullo sfondo del Grattacielo Pirelli e della Torre Galfa fresca di ristrutturazione.

P.za Duca d'Aosta.  La partenza dalla fermata, con il grattacielo Pirelli in luce perfetta.

P.za Missori.  Un 12 effettuato con una 4900 ancora arancione svolta da Piazza Missori verso via Albricci.

P.za Missori.  La Carrelli del 19 nello stesso tratto.

P.za Fontana.  La fontana di Giuseppe Piermarini (1780) in un'inquadratura millimetrica per nascondere gli ennesimi ponteggi sul tiburio del Duomo.

P.za V Giornate.  Il 19 svolta verso i Bastioni, sullo sfondo della stele del monumento alle Cinque Giornate (Giuseppe Grandi, 1894).

V.le Campania.  Una Socimi serie 100 attraversa corso XXII Marzo.

V.le Mugello.  La 93 percorre la circonvallazione esterna all'incrocio con via Cena (dove una volta c'era il sottopasso della stazione di Porta Vittoria).

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