Tram e filobus

P.za Morbegno.  Il capolinea di Greco dell'1 si svolge su un triangolo formato dalle vie Venini, Martiri Oscuri e D'Apulia; la pausa pranzo è proprio l'orario in cui la luce è migliore.

P.za Caiazzo.  Aspetto un 1 scegliendo un'inquadratura che enfatizzi la trama dei fili, dove il bifilare è già biforcato tra le linee 90 e 92. Potrebbe sembrare una cosa complicata, ma il bello dei filobus è che alla fine si dimostra un sistema ottimamente funzionante, alla faccia di tutti i tentativi più strani inventati in seguito.

Via Pascoli.  La Casa dello Studente, all'incrocio tra le vie Pascoli e Romagna, è un soggetto sempre piacevole, anche se d'inverno l'inquadratura è abbastanza millimetrica per le ombre dei palazzi.

P.za Leonardo da Vinci.  Un'altra 4700 sul 19 svolta in via Pascoli, sullo sfondo del Politecnico.

Viale Stelvio.  Una vettura serie 100 sulla 92 attraversa viale Zara, accanto all'ex deposito filoviario Zara.

Viale Stelvio.  Poco dopo arriva anche una serie 200. Il Deposito Zara, di chiaro stile razionalista, è di poco successivo al più celebre Deposito Molise (1939). Quando quest'ultimo, inizialmente previsto per gli autobus, venne dedicato ai filobus (1943), a Zara rimase l'officina generale dei filobus insieme al rimessaggio degli autobus. Dal 2000, Zara non è più un deposito di mezzi ma solo un centro di uffici/logistico.

P.za Caiazzo.  Anche una vettura serie 200 attraversa il complesso incrocio filo-tranviario visto poco fa con l'1.

Via Ponzio.  Una Socimi sulla 93 corre alle spalle del Politecnico, nella lama di luce creata da un albero mancante.

Via Ferrari.  Ora blu sullo sfondo dei grattacieli "Bosco verticale" e del palazzo di Regione Lombardia.

V.le Molise.  Primo piano della 945 nella tratta della 93 comune alla circolare esterna.

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