I tram del 2018

P.za Duca d'Aosta.  Una bella livrea pubblicitaria in tinta unita per la mostra sul pittore Carlo Carrà. Anche questa unità è priva del vistoso "velettone" sul tetto, con evidente beneficio estetico.

Dep. Messina.  I lavori in via Ugo Bassi, per il semplice rifacimento di una fermata, si protraggono all'inverosimile: circa tre mesi, in cui la fermata viene fatta e disfatta due volte (!). Il fotografo ne approfitta per cogliere il 33 che esce dal deposito nella luce fresca del mattino.

Staz. Certosa.  Il nuovo capolinea di Certosa FS è molto carino, in area tutta pedonalizzata, anche se per ora è utilizzato solo temporaneamente da 1 e 12 per l'interruzione della tratta fino a Roserio.

P.za Repubblica.  Uno dei punti più classici della rete milanese, sullo sfondo del grande albero al termine di via Vittorio Veneto.

P.le Cadorna.  Nel tardo pomeriggio, l'1 transita accanto all'Ago.

Via Farini.  Ultima luce estiva dalla "torre arcobaleno" della stazione Garibaldi alla chiesa di S.Antonio, mentre una Carrelli sul 33 sale per il ponte di via Farini.

Sabbiere 2018

Parco Nord.  Nonostante le infinite giornate di cielo grigio dell'inizio del 2018, nelle rare mattine di sole non ho rinunciato a inseguire le sabbiere (articolo completo). La 719, una mattina di febbraio, nel consueto giro per Niguarda si spinge fino all'anello al Parco Nord.

Via Ornato.  La 719 ritorna verso la città attraversando l'antico nucleo urbano di Niguarda, dove un tempo passava la tranvia di Desio.

P.le Lagosta.  All'inizio di marzo, una lama di luce illumina la 719 all'ingresso di P.le Lagosta, sullo sfondo di una casa razionalista degli anni '30 (il fabbricato intero).

Ospedale Maggiore.  Un'altra mattina, a sorpresa, anziché la 719, mi trovo davanti la 706 a percorrere il medesimo giro: non va però fino al Parco Nord, percorrendo invece l'anello in fronte all'Ospedale Maggiore, dove fa capolinea il 5.

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