In centro

Via Armorari.  Alla vettura 1725 si è rovesciato lo strisciante del pantografo. Essendo poco saggio proseguire in tali condizioni, il tranviere la ricovera nel binario tronco di via Armorari, breve tratta superstite degli anelli di capolinea intorno al Cordusio, su cui è davvero inconsueto vedere un tram. Lo scambio senza aghi in primo piano accentua l'effetto di "linea dismessa".

Cordusio.  Il monumento a Parini accanto alla fermata del 19.

Via Orefici.  Solo di domenica mattina - e anche con buona dose di fortuna - si riesce a catturare una città in cui i tram sono ancora padroni...

Via Q. Sella.  Un'inquadratura di primo mattino coglie questa 4600 sullo sfondo della Torre del Filarete del Castello.

Cordusio  con il monumento a Giuseppe Parini (Luigi Secchi, 1899).

P.za Missori  con i resti della chiesa di S.Giovanni in Conca, già paleocristiana e variamente trasformata fino al 1600. Le navate furono poi demolite nel 1879 per l'apertura di Via Mazzini, e la facciata venne "applicata" all'abside, trasformata in chiesa valdese. Nel 1949 la facciata venne poi trasportata nella nuova chiesa valdese di Via Sforza, lasciando in Piazza Missori solo le rovine dell'abside e della cripta.

Corso Magenta  accanto al Palazzo Litta, sede storica delle Ferrovie dello Stato.

Via Manzoni.  Un colpo di tele, pure un po' ritagliato, quindi almeno un 250 mm equivalente: mi piaceva l'effetto degli archi di Piazza Cavour di sfondo. In realtà la selva di auto ne fa anche in un certo senso una foto di degrado...

Piazza Cavour.  L'1 diretto verso il centro passa accanto al caratteristico orologio pubblico "Ora elettrica", un piacevole "fossile vivente" che risale addirittura agli anni Cinquanta (cartolina).

Via Orefici.  La vettura 4900 transita accanto al passaggio porticato verso Piazza Mercanti.

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