Chivasso-Asti
| Neive. La partenza da Cuneo avviene al mattino presto, così mi organizzo per andare incontro alle automotrici appena dopo Alba, nella tratta riaperta a fine 2021, tra le colline coltivate a vigneti. Poco dopo le 10, praticamente puntuali, le due ALn 668 appaiono sulla scena! |
| Isola d'Asti. Tra Castagnole delle Lanze e Asti, la tratta è stata riaperta a fine 2018, anche se il paesaggio è inevitabilmente meno spettacolare. Dopo l'enorme viadotto in cemento, discutibile variante del 1988, le automotrici corrono nella piana del Tanaro. |
| Serravalle d'Asti. A partire da Asti, si percorre la tratta riaperta oggi. Se tra Montiglio e Chivasso i passaggi a livello sono stati ripristinati già lo scorso maggio, qui la maggior parte non è funzionante e richiede la chiusura a mano; ciò nonostante, rivedere un treno su quel binario, che fino a pochi mesi fa era diventato un'impenetrabile distesa di rovi, è una grande e lietissima emozione. |
| Chiusano-Cossombrato. Le stazioni, tranne Montiglio e Cavagnolo, sono tutte con un solo binario fin dai lavori di automazione del 1991 (che, riducendo i costi, garantirono la sopravvivenza della linea per quasi 20 anni), ma i caratteristici fabbricati del 1912 assistono ancora oggi al passaggio del treno. |
| Montiglio. Una radura lucente e autunnale si apre a sorpresa poco prima del capolinea. |
| Montiglio. Visto che il treno a vapore da Chivasso non è ancora arrivato, si può andare ad aspettarlo poco oltre Montiglio. E' da poco passato mezzogiorno quando la 625.017 fa la sua comparsa. In un'occasione speciale come questa, anche le bandiere sulla locomotiva si possono considerare parte della tradizione. |
| Montiglio-Murisengo. Come sempre in queste occasioni, è importante documentare anche il successo di pubblico, che testimonia l'indispensabile coinvolgimento dei viaggiatori (e anche della popolazione dei dintorni, a giudicare dalle auto parcheggiate intorno alla stazione). |
| Montiglio-Murisengo. Le automotrici devono retrocedere per permettere il "salto" della locomotiva all'altra estremità del treno, dato che la stazione ha solo due binari. Anche i caselli condividono lo stile architettonico tipico delle stazioni della linea. |
| Montiglio-Murisengo. Poco dopo avanza anche la 625. |
| Montiglio. Una vista di dettaglio su targhe e iscrizioni. |
| Montiglio-Murisengo. Le automotrici, tornando in stazione, si fermano dall'altro lato, rendendo possibile l'inquadratura con lo stabilimento della Saint Gobain. |
| Montiglio-Murisengo. Lo sguardo verso la collina e la prosecuzione della linea in direzione di Chivasso. |
| Montiglio-Murisengo. I due treni sostano nella pausa del mezzogiorno, mentre i turisti visitano la Fiera del Tartufo nel centro di Montiglio. |
| Montiglio-Murisengo. Ombre e luci d'autunno. |
| Montechiaro. La chiesa parrocchiale di Santa Caterina, nel vicino borgo di Montechiaro d'Asti, e due iscrizioni originali sui fabbricati. |
Foto 1-15/35 ^ Indice ^ Pag. successiva >>