Nus. L'ultimo giorno della vacanza di agosto è dedicato soprattutto alla ferrovia. Di buon mattino lascio il bel villaggio di St.Nicolas, sede degli ultimi pernottamenti, attraverso pazientemente il traffico di Aosta e arrivo a Nus in tempo per un Bimodale. |
Nus. Mentre il treno sosta in stazione, faccio anche un'inquadratura più ravvicinata. |
St.Vincent. Un Minuetto diretto a Ivrea sta per transitare nella stazione abbandonata di St.Vincent (il paese si trova nettamente più in alto a destra, e ora è servito dalla stazione in comune con Chatillon). |
Nus. A mezzogiorno torno ai prati di Septumian. L'incrocio tra i bimodali, correttamente cadenzati e simmetrici, è a Chatillon al minuto 0. Arriva il primo treno, in direzione Torino. |
Nus. La postazione è doubleface, mi volto e scatto anche al treno che si allontana. Il viadotto autostradale non è nemmeno troppo pesante (rispetto a realizzazioni più recenti), eppure la foto rende bene il differente impatto tra binario e autostrada. |
Nus. L'incrociante, in direzione Aosta, sbuca per un attimo sul bel ponte ad arco ribassato che scavalca la Dora. |
Nus. Sugli stessi prati di Septumian aspetto anche un Minuetto mentre faccio colazione al sacco. |
Chatillon. Il successivo incrocio a Chatillon è tra bimodale e Minuetto. Il treno rosso arriva sul binario giusto, e la stazione di Chatillon è ancora assai piacevole. Il cartello anni '80 convive abbastanza bene con quelli più recenti. |
Montjovet. Alle 16 è giunto il momento di andare a Montjovet, con il sole dal lato destro della valle e prima che arrivi l'ombra della montagna. Anche qui siamo vicini all'incrocio dei bimodali. Arriva il primo treno. |
Montjovet. Sulla strada principale del borgo, una casa storica reca questa singolare iscrizione. La linea, da Donnas ad Aosta, è stata aperta nel luglio 1886. |
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