Morgex. Alla curva di ingresso in stazione è ancora visibile la vetta del Monte Bianco. |
La Salle. Naturalmente in bici percorro la valle in discesa, toccando via via le varie stazione. La Salle è più che mai fiorita, nel primo pomeriggio. |
Derby. Il teleobiettivo rende ben evidente tanto la pendenza quanto il tracciato tortuoso. Il segnale dietro al treno è quello che protegge la zona di caduta massi e di norma presenta aspetto verde. |
Derby. La minuscola fermata, inizialmente assente al tempo di costruzione della linea, è stata aggiunta qualche anno più tardi, mantenendo tuttavia lo stile delle altre. |
Villeneuve. Da Derby in meno di mezzora mi trasferisco a Villeneuve - che è un bel pedalare! - per concludere la giornata al punto classico del ponte sulla Dora Baltea. |
Nuovo! St.Pierre. Il weekend successivo sono di nuovo in valle! La giornata inizia di buon mattino davanti al castello di St.Pierre, con un'automotrice ascendente. |
Nuovo! Derby. Con un inseguimento reso più agevole dalla lunga sequenza di rallentamenti della ferrovia - funzionali a giustificare l'"incontrovertibile" necessità di "costosissimi" lavori di ammodernamento - raggiungo l'ALn 663 nei rettifili dopo Avise, là dove l'orientamento della valle apre la vista più spettacolare sul Monte Bianco. |
Morgex. Nel cuore dell'autunno all'estremità ovest del paese, è sempre l'ALn 663.1012 che torna verso Aosta. |
Nuovo! Arvier. Tra gallerie e passaggi a livello, alle spalle del piccolo borgo di Leverogne, in Comune di Arvier. |
La Salle. Una delle inquadrature più classiche e spettacolari, sul rettifilo verso Morgex. |
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