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Automotrici in cartolina

Castellamare di Stabia.  Tutti in posa per questa fotografia dell'AUTO 64.40, poi divenuta ALb 64.40 e quindi trasformata in automotrice frigorifero ALHb 64. La foto è stata scattata lungo il raccordo che, distaccandosi dalla linea poco prima di raggiungere la stazione di testa di Castellammare, portava allo scalo di Castellammare Marittima, passando in pieno centro urbano: si nota infatti sullo sfondo la Concattedrale di Maria Santissima Assunta. L'uso sempre più sporadico del raccordo per tradotte merci dirette ai cantieri navali è continuato fin verso il 2015 e il binario affogato nella pavimentazione stradale è presente ancor oggi.
Automotrici in cartolina - Castellamare di Stabia.

 

Montesarchio.  La stazione di San Martino Valle Caudina - Montesarchio - Pannarano della ferrovia in concessione Benevento-Cancello via Valle Caudina è ubicata a metà strada fra i centri di San Martino e Montesarchio. La sua localizzazione fu dovuta ad una disputa fra i due comuni che volevano entrambi che la ferrovia passasse per il proprio centro. Tra la fine degli anni '40 e l'inizio degli anni '50 vennero acquisite dalle FS sette automotrici ALb 56 Breda danneggiate durante la Seconda Guerra Mondiale e che, nella fase di ricostruzione, furono dotate di motore Diesel e riclassificate ALn 56.401-407. Dopo i carri merci in fondo al piazzale si può anche notare una rimorchiata. L'assenza della linea elettrica fa datare l'immagine anteriormente al 1959. La linea è ancor oggi in esercizio sotto la gestione EAV (già MetroCampania NordEst).
Automotrici in cartolina - Montesarchio.

 

Calitri.  Un coppia di ALn 556 Breda, con in testa l'unità 2318, è in sosta nella stazione di Calitri - Pescopagano, ove la prima località si trova in Campania  mentre la seconda in Basilicata. Il fabbricato viaggiatori venne raso al suolo a causa del terremoto dell'Irpinia del 1980 e fu ricostruito con uno scarno prefabbricato. Siamo lungo la ferrovia Avellino - Rocchetta S. Antonio, chiusa al traffico regolare nell'agosto 2010 e riaperta a quello turistico da Fondazione FS nel 2018. La parziale sfocatura della parte inferiore della cartolina è tale anche sull'originale.
Automotrici in cartolina - Calitri.

 

Melfi.  Con lo sfondo di Melfi e del suo Castello normanno, il fotografo ha colto in transito una robusta composizione composta da due ALn 668.1400 ed una Ln.664, tutte nella colorazione originale in beige e verde lichene, che ebbero le prime due serie di ALn 668 (1400 Fiat e 2400 Breda). La stazione di Melfi si trova sulla linea ferroviaria Foggia - Potenza.
Automotrici in cartolina - Melfi.

 

Manfredonia.  Negli anni Trenta, per permettere un miglior accesso alla centro della città di Manfredonia, la linea proveniente da Foggia venne prolungata per circa 700 m dalla stazione principale a un nuovo capolinea, denominato Manfredonia Città. E' proprio in questa stazione, dotata del solo marciapiede, che è in sosta una coppia di ALn 556 Fiat. Il servizio lungo questa breve tratta cessò negli anni Ottanta.
Automotrici in cartolina - Manfredonia.

 

Gallipoli.  La splendida località salentina di Gallipoli è raggiunta dalle linee delle Ferrovie Sud-Est provenienti da Zollino e da Casarano. La stazione, ancor oggi in esercizio, è visibile sullo sfondo a sinistra (si riconosce in particolare il magazzino merci che la precede). Da qui, analogamente ad altri casi, tra cui la appena vista Manfredonia, il binario proseguiva per circa 900 m avvicinandosi al centro città. Pur in disuso, il binario è ancor oggi presente, ma è ahimè scomparso il mare, dato che lo specchio d'acqua a sinistra dell'automotrice è stato interrato e occupato da un parcheggio.
Automotrici in cartolina - Gallipoli.

 

Sila.  Curiosa ripresa per questa piccola automotrice Emmina M.3 delle Ferrovie Calabro-Lucane (oggi Ferrovie della Calabria), fotografata dall'interno di una galleria posta lungo la linea che da Cosenza saliva a Camigliatello e San Giovanni in Fiore, nel cuore dell'altopiano silano. L'immagine dell'estremità posteriore del rotabile permette di cogliere la monodirezionalità delle Emmine, che nelle stazioni capolinea dovevano essere girate per permettere la corsa di ritorno. Oggi la linea è interrotta per uno smottamento lungo la rampa che sale a Camigliatello, ma la tratta in quota, da Moccone a Camigliatello e S.Nicola Silvana Mansio, è in esercizio come linea storica con trazione a vapore.
Automotrici in cartolina - Sila.

 

Catanzaro.  Questa visione dall'alto permette di apprezzare la stazione di Catanzaro di quelle che al tempo erano le Ferrovie Calabro-Lucane. Si possono notare in sosta un'automotrice Breda M2 per il servizio verso Cosenza ed una ben più minuscola Emmina a cremagliera M1C di costruzione Ranieri, utilizzata sulla tratta ad aderenza mista che sale da Catanzaro Sala. Oggi la linea Catanzaro-Cosenza è ancora in esercizio, seppure gestita in due tronconi a causa di una frana intermedia, e la rampa da Sala rappresenta una delle sole tre tratte a cremagliera sopravvissute in Italia (le altre due sono la tranvia di Superga a Torino e la Dentiera di Granarolo a Genova).
Automotrici in cartolina - Catanzaro.

 

Monasterace Marina.  La stazione calabra di Monasterace-Stilo è posta sulla ferrovia ionica Taranto - Metaponto - Reggio Calabria. In questa cartolina, che sembra trasmettere il caldo e l'atmosfera delle località di mare mediterranee, è in sosta una ALn 772 diretta verso Metaponto.
Automotrici in cartolina - Monasterace Marina.

 

Roccella Ionica.  Una coppia di ALn 556 Fiat è stata ripresa in corsa a Roccella Ionica, sulla linea Taranto - Reggio Calabria.
Automotrici in cartolina - Roccella Ionica.

 

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