Germagnano. In stazione non è stato rimosso lo storico impianto di comando a leve: sulle ruote si avvolgevano i fili metallici che azionavano i segnali di stazione. |
Germagnano. Intanto l'ALn 668.901 attende l'ora della partenza. Va detto che metà fiancata era ricoperta dai soliti graffiti vandalici: il lavoro di ripulitura digitale richiede pazienza, ma dà anche notevole soddisfazione, restituendo via via immagini giustamente fascinose. |
Lanzo. Nel frattempo un Minuetto parte da Germagnano in direzione di Torino e si appresta a sottopassare in galleria il centro storico di Lanzo. |
Pessinetto. L'autunno è nei suoi giorni migliori: le foglie gialle si disegnano allegre e lucenti sullo sfondo del santuario di Sant'Ignazio, che domina la valle dai suoi 930 m di quota. |
Germagnano. Finalmente la prima corsa del mezzogiorno risale la valle nel tratto a mezzacosta tra Germagnano e Funghera, sullo sfondo del santuario di Sant'Ignazio. |
Mezzenile. Il ponte sulla Stura di Lanzo mostra la pendenza della linea, che sale dai 480 m di Germagnano ai 660 di Ceres. |
Ceres. La stazione nel pomeriggio è inevitabilmente in ombra, ma i due alberi autunnali ben illuminati riescono a caratterizzare questo sguardo all'automotrice in sosta. |
Pessinetto. Nella successiva corsa discendente, l'automotrice è in posa davanti alla perfetta stazione di Pessinetto, nel cuore della giornata autunnale. |
Ceres. Il ponte ad arco di Ceres sulla Stura di Valgrande, posto appena prima del capolinea (si vede sulla sinistra il segnale di protezione) è senza dubbio l'elemento architettonico più notevole della ferrovia. Il ponte è lungo circa 180 m, di cui 50 coperti dall'arco. Come in tutte le realizzazioni precoci con la tecnica del cemento armato, esso mostra una struttura assai leggera ed elegante. |
Mezzenile. L'automotrice in discesa si avvicina alla fermata. Il teleobiettivo mette in evidenza il cambio di livelletta tra la rampa e il breve tratto orizzontale della stazione. |
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