Venezia. P.le Roma. Piazzale Roma, con una bella coppia di antichi Fiat 488, i primi mezzi in servizio sulla rete mestrina all'apertura nel 1933. |
Lido di Venezia. Anni '50. La rete filoviaria dell'isola del Lido di Venezia poteva senza dubbio essere considerata una delle più interessanti e spettacolari d'Italia. Piazzale Santa Maria Elisabetta era il nodo di interscambio tra i mezzi acquei provenienti dal centro storico veneziano e i filobus che percorrevano l'isola per tutta la sua lunghezza. In questa immagine, mentre la motonave "Altino" è appena giunta da Venezia, due Alfa Romeo 85 Stanga si apprestano a ripartire, probabilmente verso le celebri spiagge del Lido. Come curiosità, la "Altino" qui ripresa venne costruita dai Cantieri Breda di Porto Marghera nel 1935, requisita dalle truppe tedesche durante al Seconda Guerra Mondiale, ritrovata affondata nel porto di Marsiglia ed è ancora oggi in regolare servizio. |
Lido di Venezia. Imbarcadero. L'approdo di S. Maria Elisabetta e l'interscambio filobus - motonave, in questo caso la "Eraclea". |
Lido di Venezia. Alberoni. Una delle particolarità della rete del Lido era il tratto a bifilare unico che, correndo lungo la laguna, collegava Malamocco con gli Alberoni, in un paesaggio assolutamente singolare per un percorso filoviario. |
Trieste. S. Sabba, 1952. Per molto tempo la città di Trieste è stata una delle più interessanti dal punto di vista del trasporto pubblico, avendo contemporaneamente in esercizio un rete tranviaria, una filoviaria e la trenovia di Opicina (l'unica ancor oggi in esercizio). Quest'immagine ripresa nel quartiere di San Sabba, tristemente famoso per la "risiera" trasformata in campo di concentramento durante l'occupazione nazista, mostra contemporaneamente un tram in servizio sulla linea 1 (convertita in filovia nel 1955) e un filobus a tre assi Alfa Romeo 140 AF probabilmente della linea 10, che aveva capolinea proprio in Piazzale Valmaura. |
Parma. Ponte di Mezzo. |
Modena. Stazione, 1959. In questa interessante immagine notturna, il filobus Fiat 668 Cansa n. 18 è ripreso in sosta davanti alla stazione FS di Modena mentre attende la ripresa del servizio sulla linea interstazionale 1, che raggiungeva la stazione delle Ferrovie Provinciali della linea in concessione per Sassuolo. |
Ferrara. Castello, 1959 In prossimità del Castello Estense di Ferrara, le due linee filoviarie dell'ATAM si separavano, dirigendosi verso i rispettivi capolinea posti al di fuori del centro storico. In questa immagine, un FIAT 635 in servizio sulla linea 2 (identificabile dalla veletta che indica il capolinea "San Giorgio") ha appena incrociato una vettura gemella diretta verso la Stazione FS e tra poco passerà di fronte alla Cattedrale cittadina. |
Ferrara. Stazione Centrale. |
Avenza (MS). Viale Garibaldi, anni '60. La filovia extraurbana che fino al 1985 ha collegato Carrara con Marinella di Sarzana toccava anche la località di Avenza, ove sorgeva il deposito societario. In questa cartolina l'Alfa Romeo 920AF n. 105 ha appena lasciato la stazione della cittadina, posta sulla ferrovia Tirrenica, e si dirige verso Carrara. |
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