San Vito Marina. L'indomani mi ritrovo ancora alle 11 ad attendere la splendente ALe 07 in arrivo da Lanciano a Marina. I treni limitati a San Vito utilizzano la mini-stazione di Marina e quindi il binario al di qui della staccionata. I treni da e per Pescara entrano invece nell'impianto FS già prima della stazione, cioè oltre il bordo sinistro dell'immagine. |
San Vito. A mezzogiorno l'ALn 776 isolata ritorna da Pescara. Nel lucente cielo di novembre l'aspetto lungo il rettifilo tra la Punta Acquabella e San Vito, tra canneti e trabocchi. |
S.Vito-Lanciano. Il diretto per Campobasso, che in settimana è svolto con un'ALn 663, al sabato è una più datata ALn 668 serie 1800, tipica delle linee dell'Appennino campano. |
S.Vito-Lanciano. Una balconata affacciata sul mare prende il nome di Belvedere Dannunziano e offre anche un'ottima vista sulla stazione: una composizione di ALe 582 effettua il regionale Pescara-Termoli. |
S.Vito-Lanciano. Ancora in stazione dall'alto. |
San Vito Città. Una settimana più tardi è proprio l'ultima volta (la litoranea sarà poi chiusa il 27 novembre). Le previsioni meteo si annunciano ostiche, così programmo un'unica giornata di gita, con arrivo in cuccetta a Vasto. Retrocedo poi a San Vito, sotto un cielo ininterrottamente plumbeo. Stavolta sono senza bici, così risalgo a piedi fino al tornante, dove fotografo la consueta corsa delle 11.10 con la ALe 07. In serata proseguirò poi verso sud per un weekend a Trani e Bari. |
San Vito Città. E' passato un anno esatto e siamo arrivati alla fine: di lì a pochi giorni, l'ultimo tratto della Sangritana originale, da San Vito a Lanciano, verrà chiuso. Solo un anno e mezzo più tardi, a marzo 2008, sarà aperta la nuova linea per Lanciano, ad oggi unico tratto FAS in esercizio. Proprio a novembre 2006 faccio un viaggio in Sicilia e, sulla strada del ritorno, riesco a fermarmi una giornata in Abruzzo. Pernotto a Pescara e alle 7 di un freddo mattino, due ALn 776 piacevolmente riscaldate mi portano per l'ultima volta su fino a San Vito Città. Eccole che ripartono per Lanciano, nella stazione ancora in ombra. |
San Vito Città. Mi porto al tornante e attendo il treno successivo. Mentre il viadotto è andato in luce da pochi minuti, transitano i tre pezzi del Treno della Valle (che dallo scorso settembre è comunque limitato a Lanciano). |
S.Vito-Lanciano. Le quattro corse successive sono effettuate con Lupetto da Pescara a San Vito e ahimè con bus da qui a Lanciano. Così fino alle 14 non c'è alcun treno da fotografare. Scendo dunque al belvedere dannunziano e la stazione FS mi si dispiega davanti, "nuda", già privata di ogni binario e ogni palo. La mia San Vito è ormai un deserto di pietra, così vicino, così enorme, sullo sfondo di un mare turchese e bellissimo. |
San Vito Città. Finalmente, alle 14, arriva il primo treno da Lanciano: un'elettromotrice Stanga, ricostruita nel 1996 e riverniciata nell'allegra colorazione del Treno della Valle. |
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