5. Arancio Come il lettore saprà, le ALe 801 erano in origine colorate in due toni di arancio/giallo. Ferme restando le bande dello schema XMPR, ho provato ad adattarvi i colori d'origine. Si noti che, con questa versione, crolla uno dei "capisaldi" dell'XMPR e cioè il vincolo dello sfondo bianco. Il risultato è più complesso dell'originale, ma forse acquista anche una parvenza più moderna. |
6. Rossa e grigia Ma rimosso il vincolo del bianco, si cominciano a cambiare le carte in tavola, in meglio. Ora il rosso può essere meno vistoso, più sobrio, accompagnato a toni di grigio che interessano anche la fascia sottocassa. |
7. Verde e grigia Il successivo vincolo ad essere rimosso è quello della tinta unita sul muso, che in realtà non aveva molti riscontri nelle livree tradizionali e che suona come uno degli aspetti più monotoni dell'XMPR "versione materiale leggero" (nelle loco prevale il bianco, ed è difficile scegliere che cosa sia peggio...). Così il grigio-non-più-bianco della fiancata può proseguire sulla parte alta del frontale, mentre come colore base, in questa prima versione, ho scelto il verde, che nella tradizione FS ha spesso caratterizzato i mezzi leggeri di prestigio. |
8. Blu e grigia Questa versione, quasi identica alla precedente, prova a orientarsi su una tinta di blu, un colore piuttosto difficile da usare come base, per il rischio di essere o troppo scuro o troppo saturo: per questo la scelta è qui caduta su un blu chiaro con saturazione relativamente bassa. |
9. Amaranto e giallo Utilizzando un rosso amaranto scuro, si può condividere la stessa tinta per il fascione frontale e tutte le bande di fiancata, servendosi di un giallo chiaro come "fondo", anch'esso comune a fianco e muso: una colorazione semplice ed elegante che a qualcuno ricorderà i toni delle elettromotrici della Genova-Casella... |
10. Rosso, arancio e grigio Il frontale più vivace spetta sicuramente a questo unico caso di abbinamento rosso e arancio. Tanta vivacità sul muso può permettersi di usare un grigio relativamente scuro non solo per sottocassa e tetto ma persino, curiosamente, per la banda diagonale. |
11. Gialla e arancio Con questa versione, la più calda e solare, si dice addio a un altro cardine XMPR, la banda diagonale, che diventa semplicemente inutile: un bel taglio diritto stacca a sufficienza la fascia frontale arancio, ben inquadrata dalle due righe gialle, che fanno da filo conduttore comune per muso e fiancata. Non ci sono linee oblique, men che meno onde di sorta, in un certo senso può essere visto come il ritorno alla tradizione, eppure si tratta di un risultato bellissimo, perfetto. |
12. Azzurra e blu Uno schema molto simile al precedente, e tuttavia basato su tinte radicalmente diverse, molto "sperimentali", perché quasi assenti nella tradizione FS. Ne esce un treno davvero nuovo, forse inconsueto da immaginare come suburbano, ma senz'altro ricco di fascino. |
13. Rosso e toni di grigio L'esempio finale sopprime l'ultimo vincolo XMPR ancora sopravvissuto, la banda di colore nella parte bassa della cassa e ci restituisce uno schema pulito ed elegante, nuovo e tradizionale, il vero passaggio finale dell'esperimento che abbiamo provato a condurre. |
14. Gialla e arancio Abbiamo detto che il pregio di questi "esercizi di colore" è quello di non usare bozzetti artificiali, ma vere foto di veri treni. E allora, a costo di impiegare qualche altra ora con Photoshop, vale la pena di riprendere le ultime e migliori colorazioni e fare un nuovo test, guardarle... da un altro punto di vista: la stazione di Cervo. Così ci leviamo qualunque dubbio, sono davvero due colorazioni fascinose, immensamente lontane dall'XMPR da cui eravamo partiti. |
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