Le FAQ del servizio ferroviario regionale

Queste semplici e interessanti FAQ sono state pensate da Laura Foglia, economista presso la società di ingegneria SYTRA di Parigi, nell'ambito di una ricerca internazionale sulle modalità di gestione dei servizi ferroviari, nei casi di coesistenza di più imprese ferroviarie e di reti di gestori differenti.

E' stato chiesto alla Regione Lombardia di partecipare alla ricerca, e questo è quello che (l'autore di questo sito) ha risposto.

1. Quadro generale / descrizione del sistema

Chi sono i gestori dell’infrastruttura e chi sono gli operatori del servizio?

Sulla rete delle "vecchie" FS: RFI gestisce l’infrastruttura; Trenitalia è l'operatore del servizio.
Sulla rete delle Ferrovie Nord Milano: FNME gestisce l'infrastruttura, FNMT è l'operatore del servizio.
Nel Passante Ferroviario: RFI gestisce l’infrastruttura; Trenitalia e FNMT sono gli operatori del servizio (esempio di coesistenza di più operatori)

Nota: si intende in questo documento operatore sinonimo di Impresa ferroviaria.

I treni FS possono circolare sulle infrastrutture delle FNM?

No, c'è al momento un vuoto normativo, e pertanto non esiste una procedura per far circolare su reti di ferrovie in concessione un operatore appartenente a una società diversa da quella che gestisce la stessa ferrovia. Al più, è ipotizzabile un atto di immissione in servizio sulla ferrovia in concessione, da emanarsi per i singoli veicoli dell'altro operatore (a cura del Ministero). Si attende infatti l'emanazione dei decreti attuativi del Decreto Legislativo 188/2003, che dovrebbero ricondurre anche le ferrovie in concessione a un caso simile a quello di RFI.

E viceversa i treni FNM possono circolare sulle infrastrutture di RFI?

Sì, purché omologati da RFI (viene omologato il modello di rotabile, non il singolo veicolo). L'omologazione è disciplinata dal PIR (Prospetto Informativo Rete, edito annualmente da RFI) e dal Decreto Legislativo 188/2003.

L’utilizzo delle infrastrutture dà luogo al pagamento di pedaggi? A chi? Come funziona sulle infrastrutture utilizzate da entrambi gli operatori?

Sì, sulla rete RFI. No (non ancora) sulla rete FNME, che è finanziata direttamente dalla Regione, attraverso un Contratto di programma (vedi schema alla fine)

I pedaggi vengono pagati a RFI.

Entrambi gli operatori pagano il pedaggio quando usano l'infrastruttura di RFI.

Quali sono i principali tipi di missioni che coesistono sulle linee ferroviarie?

Nota: una missione è definita da una politica di fermate (diretto, semidiretto, locale), da una vocazione (regionale, lunga percorrenza, alta velocità), e dal capolinea.

RETE RFI: tutti i tipi di missione (vocazione regionale con tutte e tre le politiche di fermate; vocazione a lunga percorrenza diretti e semidiretti; alta velocità diretti).

PASSANTE: solo politica di fermate locale e vocazione regionale.

RETE FNME: tutte e tre le politiche di fermate, con vocazione solo regionale.

Quali sono i principali documenti di pianificazione del trasporto dell’agglomerazione milanese?

Quelli emanati dalla Regione Lombardia, tra cui ad esempio il Piano di Sviluppo del Servizio Ferroviario Regionale (2001) e il P.T.S. (Programma Triennale dei Servizi), emanato per il triennio 2004-2006.

2. Aspetti contrattuali

Come sono gestite le relazioni tra gestori di infrastruttura e operatori? (a) da convenzioni bi- o multi-laterali; oppure (b) dall’esistenza di una struttura comune. Nel caso (a): quali tipi di convenzioni esistono e che cosa regolano? Nel caso (b): quali sono le competenze della struttura comune?

Il rapporto tra operatori e infrastruttura non è gestito in nessuno dei modi citati, anche se assomiglia di più al caso a). Infatti, al posto di una convenzione, c'è un contratto di accesso all’infrastruttura, accesso garantito a fronte del pagamento di un canone (pedaggio).

I contratti regolano l’assegnazione delle tracce e la fornitura di servizi accessori (sosta dei treni ai capilinea, informazione al pubblico, pulizia delle stazioni, manovra), oltre ovviamente alla fornitura del servizio di gestione della circolazione.

I contratti sono disciplinati dal PIR (Prospetto Informativo Rete), emesso da RFI con cadenza annuale.

E' previsto che RFI emani a breve un sistema di penali/indennizzi per danni provocati a catena dai vari soggetti in gioco (tra operatori fra loro e tra operatori e gestore dell'infrastruttura).

I servizi di trasporto sono sovvenzionati? Da chi? Regione, Stato, Comune, ...

Sì, sono sovvenzionati quelli di interesse regionale (treni Suburbani, Regionali e Interregionali).

Sono sovvenzionati dalla Regione con risorse proprie (variabili di anno in anno) e risorse trasferite dallo Stato (fissate nel 2000 e rappresentanti la larga maggioranza della sovvenzione).

Gli altri servizi (a lunga percorrenza e merci) in linea di principio non sono sovvenzionati.

3. Pianificazione del servizio

Chi definisce concretamente la frequenza, gli orari, ecc.?

Servizi regionali: la Regione, d’intesa con l’ufficio commerciale di Trenitalia e con FNMT. La definizione effettiva (esatta) delle tracce è effettuata da RFI e FNME, ciascuna per la propria rete di competenza).

I servizi non sovvenzionati (a lunga percorrenza e merci) sono definiti in proprio dagli operatori (sempre con la definizione esatta delle tracce a cura di RFI).

Chi fa la regolazione del traffico? Il traffico è regolato da ogni gestore d’infrastruttura o da una struttura comune?

Ogni gestore regola il traffico sulla sua rete (RFI e FNME). In particolare il Passante è regolato da RFI.

Chi definisce l’offerta di trasporto globale e in che termini: (quantità di passeggeri da trasportare, trenikm da effettuare, ...)

La Regione, nei limiti di quello che può pagare con risorse proprie e con le risorse fisse trasferite dallo Stato.

Non ci sono obiettivi espliciti per l’offerta di trasporto globale: l'unico vincolo di legge stabilisce che il rapporto ricavi/costi deve essere maggiore del 35% (di norma questo valore viene inteso come media su scala regionale e vale per tutti i servizi sovvenzionati).

4. Gestione delle emergenze

Chi si occupa di riorganizzare il servizio quando si è prodotta una situazione straordinaria (guasto di materiale rotabile, incidente,...)

Gli operatori riprogrammano le corse in base alla situazione straordinaria; viene richiesta l’approvazione della Regione nel caso di modifiche di lunga durata (ad esempio se una linea viene chiusa per una frana).

RFI/FNME gestiscono la circolazione in condizioni di emergenza, sulla scorta di un proprio Piano di Emergenza.

Come sono gestite nella pratica queste situazioni? (per esempio, cambiando la missione dei treni su una parte della giornata)

Cercando di minimizzare i danni.

Una pratica seguita in caso di soppressione di treni è l'abbassamento della missione dei treni circolanti da diretti a locali. In caso di soppressione completa del servizio, viene organizzato un sistema di autobus sostitutivi. Le soppressioni sono disciplinate dai Contratti di servizio.

5. Materiale rotabile

A chi appartiene il materiale rotabile? Ad ogni operatore o ad una struttura comune / a un pool / a un terzo? Su quale dominio è parcheggiato?

Trenitalia: a se stessa.

FNMT: in maggioranza alla Regione; in parte alla Holding FNM S.p.A. (materiale TAF).

I depositi appartengono a RFI che noleggia le aree a Trenitalia, mentre le attrezzature sono della stessa Trenitalia.

Nel caso di FNME i depositi appartengono a FNME.

Chi gestisce l’utilizzo e chi fa la manutenzione del materiale? Ogni operatore per il suo materiale, o esiste una gestione e manutenzione centralizzata?

Ciascun operatore gestisce e mantiene il proprio materiale.

E’ lo stesso materiale che circola su tutta la rete ferroviaria o si cambia materiale al passaggio da un’infrastruttura (FNM/RFI) all’altra?

Il materiale effettua il servizio indipendentemente dall’infrastruttura. Oggi si riscontra solo materiale FNMT su rete RFI; nei prossimi anni si può ipotizzare anche materiale Trenitalia su rete FNME.

6. Gestione del personale

I conducenti dei treni appartengono ad ogni operatore o ad una struttura comune alla rete? Se appartengono ad aziende diverse, sono sottoposti alle stesse regole di gestione?

I conducenti appartengono ai diversi operatori (hanno anche contratti di lavoro diversi).

Per la circolazione su rete RFI anche il personale FNMT è soggetto alle regole di RFI (soprattutto ai fini della sicurezza).

Al passaggio da un’infrastruttura all’altra (FNM/RFI) si deve cambiare il conducente, o gli stessi conducenti circolano sull’insieme della rete?

No, il personale FNMT si adegua alle regole di RFI.

7. L’informazione viaggiatori

In caso di incidente o di cambiamento del servizio, come sono trasmesse le informazioni ai viaggiatori?

Da RFI, secondo un proprio piano di comunicazione.

La trasmissione delle informazioni è gestita da ogni operatore o è lo stesso sistema sull’insieme della rete?

L’informazione non è curata dall’operatore ma dal gestore dell’infrastruttura.

Quali sono i principali supporti dell’informazione viaggiatori? (informazione fissa / dinamica, sonora, ecc.)

Tutti i tipi di supporti, nei limiti della dotazione delle singole stazioni (minori supporti e minore dotazione tecnologica nelle stazioni secondarie).

8. Indicatori di qualità del servizio

Gli operatori sono tenuti a rispettare degli standard prestabiliti di qualità? Nei confronti di chi?

Sì, nei confronti della Regione, con la quale entrambi hanno sottoscritto un contratto di servizio.

Quali grandi famiglie di indicatori di qualità esistono ?

Puntualità, pulizia, efficienza dei rotabili, soppressioni, informazioni, rispetto della composizione pattuita (numero di posti offerti) e affollamento.

Il livello di qualità del servizio ha delle ripercussioni sulla remunerazione degli operatori? (per esempio, sulle sovvenzioni, o attraverso un sistema di bonus-malus?)

Sì, nei contratti di servizio esistono penali per tutti gli aspetti citati, con il limite del 2% del valore contrattuale (3% a partire dal 2005). Per alcuni aspetti è previsto anche un sistema premiante, di entità comunque nettamente inferiore alle penali.

Chi definisce gli indicatori di qualità e chi li segue?

La Regione li definisce e gli operatori li seguono.

Nessun sistema di qualità o penali, invece, nei confronti dei gestori dell’infrastruttura, con il quale la Regione non ha alcun vincolo contrattuale.

9. Titoli di trasporto (biglietti)

L’utente può utilizzare la rete con un unico biglietto o deve acquistare dei biglietti diversi per ogni operatore?

Fino al 2004 erano richiesti biglietti diversi (salvo integrazioni specifiche, e una prima integrazione sperimentale istituita nel 1999 e durata per qualche anno).

Da dicembre 2004 c'è la possibilità di acquistare titoli di viaggio per relazioni che interessano entrambi i gestori RFI e FNME.

In ogni caso tutti i titoli del trasporto regionale sono venduti ad un’unica tariffa (TUR, Tariffa Unica Regionale).

Chi ripartisce gli introiti tariffari e sulla base di quale criterio?

Gli operatori, sulla base degli indirizzi regionali.

Chi distribuisce i titoli di trasporto?

Gli operatori, con la propria rete di vendita (biglietterie ed emettitrici automatiche) e anche con punti di vendita esterni (ad es. le edicole).

10. Regimi di circolazione (segnali)

La capacità dell’infrastruttura è adattata alla domanda?

No. Ci sono forti carenze infrastrutturali, specialmente sulla rete RFI. Alcuni lavori, programmati da decenni, si stanno infine compiendo e saranno completati entro il 2008-2010 (Passante, nodi di Milano Certosa e Milano Rogoredo, quadruplicamento Pioltello-Treviglio, raddoppio Treviglio-Bergamo e Carnate-Airuno, nuova linea veloce Milano-Piacenza, ...). Sulla rete FNMT: quadruplicamento Milano Bovisa-Milano Cadorna.

I sistemi di segnalamento sono gli stessi sulla rete FNM / RFI?

Sono molto simili.

Il tipo di segnalamento (struttura dei segnali e loro aspetto) è pressoché uguale, mentre ci sono differenze nei rispettivi Regolamenti Segnali (in alcuni casi, lo stesso aspetto del segnale può comportare comportamenti diversi sulle due reti).

L’alimentazione elettrica è la stessa?

Sì.

Le caratteristiche delle rotaie sono le stesse?

Sì.


Guarda gli schemi riepilogativi delle relazioni fra i vari enti (RFI, Trenitalia, Stato, Regioni) e degli strumenti di gestione (contratti di servizio, gare, ecc.).

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