Un pinguino che aspetta il treno?!

Se la Riviera di Ponente ha una lunghissima storia di servizi internazionali, il principio degli anni 2000 ha portato alla loro pressoché integrale scomparsa: dal dicembre 2005 nessun treno raggiunge più Ventimiglia dalla Svizzera. Dal giugno 2009 nessuno prosegue più verso la Francia. E' pertanto degno di nota che al principio del 2015 una nuova società italofrancese, Thello, allora partecipata al 67% da Trenitalia, inauguri tre coppie di Eurocity Milano-Nizza (di cui una per Marsiglia), che fino a Ventimiglia sfruttano le tracce dei precedenti Intercity nazionali. Ancor più notevole è la sorpresa cromatica: i treni Thello ripellicolano le carrozze Gran Confort e Tipo Z in un allegro e vistoso rosso, completato da un bel turchese per la prima classe!

Le ultime due estati della litoranea Andora-San Lorenzo sono dunque per me l'occasione di "ridipingere di rosso" la ferrovia ligure, trovando nuovi spunti in inquadrature classiche o appena scoperte. E anche negli anni seguenti, gli Eurocity Thello rappresentano un appuntamento immancabile delle mie vacanze, con cui tra l'altro fotografo le ultime E.444 in servizio regolare.

Benché ottimamente affollati, almeno per tutta la stagione estiva, i treni Thello mostrano purtroppo numerose ombre sin dall'inizio: forse a causa di cattiva manutenzione, ritardi e guasti si accumulano ben oltre la media. In più, nonostante ora la società sia controllata al 100% da Trenitalia, non valgono le tariffe più favorevoli di Trenitalia, i bonus per ritardi impiegano mesi a essere erogati (con Trenitalia l'erogazione è immediata), e addirittura negli ultimi anni viene inventata una tariffa che cresce a dismisura per i periodi di punta: praticamente la seconda classe viene venduta al prezzo della prima! La società Thello è in odore di dismissione e la pandemia le dà il colpo finale: la coppia 143/145 non viene più ripristinata dopo il lockdown del 2020 (soltanto ad agosto e settembre 2020 viene rimpiazzata da una coppia di Intercity normali) e dalla fine del 2020 sparisce anche la coppia 141/147, quella che aveva la traccia del TEE Ligure, pressoché immutata da 63 anni! Nella primavera 2021 sopravvive dunque solo la coppia 139/159, probabilmente ancora per pochi mesi.

Prima che scompaia del tutto, mi è parso doveroso dedicare una galleria fotografica a questa rossa epopea, sicuramente molto più segnata da incapacità gestionali che non da mancanza di utenza. In appendice aggiungo qualche scatto sia per mostrare che "rosso è più bello", sia per non dimenticare la lunga stagione dei servizi internazionali classici in Riviera.